Ne è servito tanto di tempo, ma sembra che finalmente l’approdo di Olivier Giroud al Milan sia definito. La punta dovrebbe arrivare lunedì.
Giroud al Milan, ufficialità (forse!) in arrivo. Finalmente i tifosi rossoneri intravedono uno spiraglio di luce nella trattativa che conduce al bomber francese. Come tutti sapranno, l’ostacolo principale era rappresentato dal Chelsea. Che aveva fatto una promessa al giocatore: nonostante il rinnovo unilaterale esercitato dalla società londinese, il club lo avrebbe liberato gratis purché non fosse rimasto in Premier League.
Milan: aggiungi un posto a tavola
Vincoli rispettato visto che – fino a prova contraria – il Diavolo milita in Serie A e non nella massima divisione inglese. Da diverse settimane ormai gli uomini-mercato Maldini e Massara avevano definito i termini dell’accordo col 35enne. Ma prima l’operazione ha subito uno slittamento per via della partecipazione di Olivier a Euro 2020 con la selezione di Didier Deschamps. Quindi, una volta patita la cocente delusione ai rigori per opera della Svizzera, il bomber è partito in vacanza. E da lì se ne erano perse le tracce.
Adesso la situazione ha subito un ulteriore sviluppo. A confermarlo una fonte attendibile: il giornalista Manuele Baiocchini, esperto di mercato, espressosi nella seguente maniera sulle manovre in entrata del Milan: “Giroud dovrebbe arrivare al Milan lunedì con le visite mediche – ha esordito -. I rossoneri verseranno al Chelsea un milione di euro più un milione di bonus al raggiungimento di obiettivi piuttosto difficili; si sta cercando di definire proprio questo milione di bonus per dare il via libera alla partenza del giocatore”.
Giroud è “solo” l’inizio
Comunque bolle pure altro in pentola: “A prescindere dall’arrivo di Giroud – ha proseguito Baiocchini -, il Milan ha bisogno di un attaccante anche di prospettiva. Stiamo parlando di Kaio Jorge, talento brasiliano, che arriverebbe da gennaio; c’è anche Lorenzo Colombo che è in raduno con la squadra. Insomma, Giroud e non solo… La strategia è di prendere un attaccante già rodato, fatto e finito, che ha vinto tantissimo, ma il Milan ha bisogno anche di un attaccante anche di prospettiva”.